07 settembre 2006

Come passo le nottate.

Che può anche essere una domanda: quando non sono impegnato a renderizzare pezzi, come passo le nottate?
Le passo ingoiandomi panini che colano del meglio che offre la rete gratuitamente.

Ctrl+alt+del: sono fumettini molto divertenti su una coppia di amici piuttosto geek. Fanno ridere perchè, perlopiù, sono veri.

Order of the stick: per il nerd brufoloso che è in voi, altri fumetti che parodiano il gioco di ruolo. Ormai sono anni che la storia prosegue, ma non fatevi scoraggiare e partite dal primo.

Hating Line: un blog MOLTO più avanti di questo, il vero erede di Cinico.net.

Tenth Dimension: immaginate la decima dimensione.

Snopes: leggende metropolitane, provided by Titus il Demagogo (come questo, ed ora scommettete su cosa studia).

Anti Theory: il sito di Reed Ghazala. Se noi vi sembriamo fuori di testa, visitate questo sito - da sempre ottima fonte d'ispirazione.

Robot Chicken: brevi filmetti con burattini creati, tra gli altri, da Seth Green. Molto divertenti. Poi vabeh, risalite alla pagina principale ed avete You Tube, buona insonnia.

Prog Archives: tutto il prog.

Infine, un piccolo riscaldamento, con Married to the sea, per giungere al meglio in cui ci si possa imbattere in rete dopo ogd-project.it: The Perry Bible Fellowship, sito del più grande artista vivente. Son pareri personali eh.

Divertitevi.

04 settembre 2006

OGD, professional mind-benders. Still bending.

Rieccoci tra voi con nuove note. Pubblico in ritardo perchè pc capricciosi e musica di caratura ben maggiore (parlo delle Orme, graditi ospiti della settimana progressiva di Veruno. Veruno capitale del prog!) mi hanno rallentato. Poi dormo poco e il Giò non mi manda le foto e tante altre cose, fatto sta che se stavo zitto non se ne accorgeva nessuno.

La sessione si è tenuta il primo Settembre di questo produttivo 2006 nella medesima location della sessione scorsa, con l'aggiunta di spie in cuffia - miracolo della tecnica che tuttavia asciuga un po' l'esperienza esecutiva, devo dire.
Cosa abbiamo fatto stavolta: un pochino schifo, nella misura in cui l'esecuzione si è trascinata tra lamenti e insoddisfazione, che ci hanno convinto a variare spesso le atmosfere per cercare di risollevarci un poco. Questo, unito alla brevità dei pezzi, non potrà che rendervi felici, e quindi si può ben dire che non tutto il male vien per nuocere, e ciò che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla, e che l'oca è già fuori.

01. Ep IV: un bel titolo in lingua Nerdish per una nuova Cominciamento - registrata un po' meglio, ma non ci voleva niente. Il pezzo si regge su un riff d'organo tanto banale quanto assassino, e che quindi credo riprenderò più avanti. Un riscaldamento.
02. Begriff: di questo sono molto contento. Un pezzo che evolve e cambia e fa cose come neanche Psyduck, dall'elettronica al jazz a quel che vi pare, con un basso che fa muovere la testa così.
03. Giuria Popolare: perchè se partecipassimo a Sanremo, l'arrotino di Agrate Conturbia e l'estetista di Zibido San Giacomo (una che ha studiato certe cose e quindi le sa) sarebbero d'accordo a premiarci per questo pezzo.
04. A Musician's Best Friends: non perdetevi per nessun motivo il delirante dialogo iniziale, che vi farà capire molto sul titolo che ho scelto. Tanto per intenderci, l'altro migliore amico del musicista è il delay.
05. Funkin' Beack: noi ci proviamo tutte le volte. Anche qua, ho volutamente lasciato un po' di coda di modo che voi possiate godere delle nostre sicumere voci.
06. Allo Specchio: ok, e questa è bella davvero. Un pezzo delicatissimo tutto giocato su un bell'arpeggio di Fabio, tanto bello che ho addirittura fermato la registrazione per poterlo valorizzare come meglio potevo. Il commento finale di Simone dice tutto.
07. Yes, Frank, It Does: la risposta è tardiva, postuma potremmo dire, ma è un forte assenso.