26 giugno 2006

Quarta sessione! A tradimento!



Prima ahah, poi ah-ahhh!
Eccoci qua di nuovo con una sessione che si posizione esattamente a metà tra le ossidazioni fatte col piscio e l'apicoltura (insomma, fa schifo ed è pure pericolosa).


Al basso, il sempre ottimo e gentilissimo Fabio Casella, che ci ha anche ospitati a casa propria tra gatti in fuga e fenicotteri rosa ceramicamente statici.
Alla batteria, il tecnologico Simone Fellini. Alle tastiere il solito (Alberto Ricca). Ai pennelli, pure (cioè, il solito ma un altro solito: Giovanni Nava).

Ma io so che voi volete le onde sonore che fan male. Però vi avverto: non avevamo limiti di tempo e dunque non ci siamo neanche curati d'aver rispetto per l'ascoltatore. I pezzi sono lunghi. E dunque non mi dilungo a commentarli. Che si commentino da soli, 'sti debosciati!

01.Gordian Knot
02.Spiraling Flamingos
03.Go Wa Kazoo Sei Naru Da
04.Oxygen-Glucose Deprivation
05.Babbage

Chi sia questo Babbage ve lo spiego poi. Intanto, sappiate solo che lo considero il più grande scienziato mai vissuto (dopo Lombroso, con ovvietà).

Ed ora anche un po' di foto!

La fontana dei Flamingos
Il Giò e Fabio
Il Giò e Simone (il Giò si è lamentato che non compariva mai e allora adesso lo infiliamo dappertutto)
Simone è contento perchè lui ha finito di montare
Il Gruppo! Prima ed unica foto tutti assieme!

Ed ora, le Opere del Maestro con titoli brutti scelti da me:
Gordian Knot
L'angelo tisico
Flamingo Mafia
Una notte sul mare lisergico

Ed è tutto, per un po'. Speriamo sinceramente che vi piacciano, noi ci abbiam provato. Si consiglia di dotarsi di pennareli Vileda prima dell'ascolto.

A presto!

11 giugno 2006

10 Giugno 2006, La Sessione Fantasma

Io ve lo giuro. Cioè, abbiamo testimoni, va bene? Ve li posso presentare, se volete! Non prendetemi per pazzo! Abbiamo suonato davvero!

Ma niente registrazioni perchè Mixer il dio analogico ci è stato inviso.

Però abbiamo un sacco di foto e pure due bei quadri! Ecco a voi:

Qua lavoriamo alacremente
Qua io dimostro che sono fashion e che il vento è il mio peggior nemico
Qua ci sono tre individui degni d'ogni lode che hanno fatto viaggi lunghissimi per venirci a sentire. Grazie!
Qua il Signore dei Tofa fa un brindisi all'arte, all'amore ed a tutto il resto">
Qua io mi sbatto un casino. Ursula s'è spostata al momento propizio
Qua suoniamo, finalmente. Simone Fellini ed Ursula Zanichelli
Ursula e Fabio Casella
Io fomentatissimo
Un gigantesco ed invisibile Fella regge due splendide tele nuove sporcate da un vandalo

E giusto per non mandarvi a letto senza favoletta, eccovi anche qualcosa da ascoltare: forse il mio capolavoro, la Sonata per Kazoo solo.

A presto. E' una minaccia.

08 giugno 2006

Errata Corrige

No, l'errore non è nostro - noi siamo infallibili, ecchè.
Dobbiamo però bacchettare il pur gentilissimo Ecorisveglio per alcuni errori riportati nella notizia della nostra sessione: ad esempio, dal Millennium cafè ci teniamo lontani come i gatti dai bambini pestiferi, e il nostro nome ha una a nel finale (perchè, vi chiederete voi? Ordine Geometrico DemonstratO, come vi hanno insegnato a coniugare alle elementari. E invece noi, poi un giorno vi spiego).

Ma soprattutto:


Quello a destra, ahimè, non è Simone Fellini ma il sempre pazientissimo Giovanni Nava, pittore ed agile bestemmiatore (peraltro, grazie Blogspot che fai sembrare il Giò strabico e me fuori di testa. Siate buoni e cliccate sull'immagine). Punto nono. Però settimana prossima nell'intervista ci rifacciamo, tranquilli.
Siamo delle rockstar, mamma!

07 giugno 2006

La sessione del 24 luglio 2005

Un po' questa ve l'aspettavate eh? Accompagnati dal sempre gentilissimo Aram Kalaydjian, rieccoci in viaggio:

01.Questionmark (che è praticamente un soundcheck inascoltabile, ma noi ve lo mettiamo lo stesso perchè ci piace che pensate "wtf?!", ecco)
02.IDDQD
03.Mondo Movie (tribal works)
04.!m!,
05.Free Floating Spirits
06.My Last Showoff
07.Chubby Fingers
08.The Chant of Her Eyes (fake)
09.Containing Damage
10.Barry Lyndon Walk Behind Us

E come bonus track solo per il blog, ecco a voi anche la favoleggiata Easy Listening, nella quale oltre a tener fede al titolo ce la prendiamo in maniera un po' ruspante contro gli artefici di alcuni spiacevoli insulti ricevuti in rete. Anche noi abbiamo un cuore!

La sessione del 14 luglio 2005

La più amata da grandi e piccini ritorna sotto forma di link in attesa che io mi decida a programmare le pagine.
Ecco a voi:

01.Cominciamento (Noise Works)
02.OGD
03.Onobscura
04.pro(Fusion)
05.Miracle Blame

Al basso (ma lo sapete già) Andrea Peroncini, alla batteria Simone Bosi, alle tastiere Alberto Ricca.
A presto con nuove liner notes and five-syllabs invented words.

06 giugno 2006

Bazin e la musica su tela

I più si sorprendono perchè quando parlo del gruppo nomino sempre anche il pittore, quasi che il Giò debba essere un esterno lì solo perchè non aveva un altro posto dove sporcare.
Voglio dire, ammetto la stranezza, ma in fondo - al di là dei risultati mediocri - la nostra proposta è pittura più che musica. Il quadro è confinato in sè, è quel quadro in quel momento ed in quel luogo ed in quella forma: non può venire trascritto in notazione, non rimane sè stesso se riprodotto in fotografia - altrimenti potrei organizzare mostre a casa mia. Un pezzo di musica moderna trasmette la medesima sensazione di sè-ità (ossia un termine difficile per dire una cosa semplice: rimane la stessa cosa) sia visto eseguire dal vivo, sia ascoltato per radio, sia che - con un salto mortale sconvolgente ai miei occhi - letto in trascrizione.
Questo può essere meno vero per certe espressioni, d'altra parte: ma non appena si è in grado di riproporlo, assume questi contorni - quasi che esista davvero un iperuranio dove Highway Star e Bike e Meeting of the Spirits riposano eterne. Un concerto di musica totalmente aleatoria si avvicina idealmente invece a quanto sto cercando di rappresentare per avvicinarne i bordi a quelli del nostro progetto.

E' questo post un modo per attirare gente alle nostre esibizioni? Giammai - anche perchè starei fallendo miseramente, nel caso. Voglio dire, lietissimi di avervi con noi, ma principalmente la nostra tela è l'imperfezione digitale dell'mp3, il microfono mal posizionato, il salto di volume al cambio di patch. La nostra musica esiste in quel file, che io desidero.
Vado a capo per dare più forza alla parola "desidero", per restituirle la carnosità naturale: Andrè Bazin, critico cinematografico co-fondatore dei celebri Cahiers du Cinema, argomentava di "Complesso della Mummia". Lo ringrazio principalmente per aver dato un nome importante alla mia ossessione più grande - che è un po' un interessante morbo post-moderno: il culto della memoria. Quando acquisto un'opera d'arte, ciò che acquisto è in verità un'emozione da tenere sullo scaffale, come quando tengo un biglietto della metropolitana. Un desiderio di immortalità che negli OGD sent(lasciatemi parlare al singolare)o particolarmente - ma non nel senso che ognuno gli darà, di "voler entrare nella storia"; è un discorso sensibilmente diverso, che si lega a doppio filo alle tele che usciranno dalla sala prove questo sabato.
Sono ancora assai lontano dal monaco che distrugge il lavoro di settimane per ricordare a sè stesso che non è nella propria opera l'appagamento e la pace con sè stessi: la registrazione è parte integrante del nostro progetto - ed è per questo che tutto finisce in rete, e non solo una antologia praticata da mani avide che vi vogliano vendere il resto. Di cosa sia poi espressione questa, al di là di simili manifesti programmatici, lo vedremo poi.