14 novembre 2006

12 Novembre 2006, un po' il third impact.

In un turbinio di errori e correzioni, stiamo giungendo alla forma che desideriamo.
Questa sessione, che ci ha visti barbelare pel fresco tra i monti di Macugnaga ospiti dell'ottimo Claudio Meynet - che speriamo di riavere presto con noi -, ha al suo interno qualche parolina di troppo ti mando dal preside maleducato

sotto forma di deliranti lyrics opera di Alberto e Giovanni e da quest'ultimo deliziosamente declamate durante i rari momenti di calma. E' un tentativo di rendere più concettosa la nostra arte, e soprattutto di rendervi partecipi della filosofiache ci anima.
Ma so che quel che volete voi è il sangue, quindi eccovelo:

SINUSOIDISARMONICA
-Opera in Diciotto Parti-
-Protagonisti:
Nel ruolo della batteria acustica: Simone Fellini
Nel ruolo del basso che si sente poco ma CAZZO SE C'E': Fabio Casella
Nel ruolo del chitarrista che ci offre il Martini: Claudio Maynet
Nel ruolo di quello che suona la ranocchia: Alberto Ricca
Nel ruolo del pennello: Giovanni Nava-

Capitoli:
Studio chat
In una stanza d'albergo
Nasco cieco
Un libro sporge più degli altri
Spugnosi ricami geometrici
Origine dei dubbi
Invisibili trame sottostanti
Di carne ed errori
Io
Strappo la moquette
Arpeggi di sillabe
Ravioli alla tempera
Mi insegnano il nuovo pensiero
Ogni cosa smette di essere
Necessaria
In un ritardo sinestetico
Che altri chiamano
Amore.

Con pure una foto (provvisoria e fatta male, ma un giorno avremo il sito e delle foto decenti) dell'Opera

Inoltre, proprio perchè avete fatto i bravi, c'è pure un pezzo corto ed ascoltabile:
Domani comincio ad andare in palestra

Ovviamente non è vero.

20 ottobre 2006

15 Ottobre 2006, Seconda Inevoluzione

Welcome back. From now on, I'll write these session-explanation posts in english, to result understandable to a much wider audience (like we had such things). However, being myself an autarchic motherfucker, I'll continue in using any language for song titles, and exclusively (almost) italian for any self-indulgent writing.

Now lo!, for a new session has come! A session which brings anger and, well, guitars, played by the extraordinarily kind Aram, who suddenly joined us hearing our whining voices calling help.
Being us ourselves kind too, we decided to split the one-friggin'-hour-long first son in nine fragments to augment your listening pleasure. If thou are brave enough to reach the end, there's also a funny experiment which we hope you'll appreciate. Good listening!

Seconda Inevoluzione
I Affiorano dal latte
II L'egoistico piacere della nutrizione
III La marcia delle macchine
IV Dubbio
V Gutenberg
VI Epifania in 9\8
VII Latae Sententiae
VIII Penicillina
IX Alienazione

Infinitango (Every Lie Every Night Amazing)

07 settembre 2006

Come passo le nottate.

Che può anche essere una domanda: quando non sono impegnato a renderizzare pezzi, come passo le nottate?
Le passo ingoiandomi panini che colano del meglio che offre la rete gratuitamente.

Ctrl+alt+del: sono fumettini molto divertenti su una coppia di amici piuttosto geek. Fanno ridere perchè, perlopiù, sono veri.

Order of the stick: per il nerd brufoloso che è in voi, altri fumetti che parodiano il gioco di ruolo. Ormai sono anni che la storia prosegue, ma non fatevi scoraggiare e partite dal primo.

Hating Line: un blog MOLTO più avanti di questo, il vero erede di Cinico.net.

Tenth Dimension: immaginate la decima dimensione.

Snopes: leggende metropolitane, provided by Titus il Demagogo (come questo, ed ora scommettete su cosa studia).

Anti Theory: il sito di Reed Ghazala. Se noi vi sembriamo fuori di testa, visitate questo sito - da sempre ottima fonte d'ispirazione.

Robot Chicken: brevi filmetti con burattini creati, tra gli altri, da Seth Green. Molto divertenti. Poi vabeh, risalite alla pagina principale ed avete You Tube, buona insonnia.

Prog Archives: tutto il prog.

Infine, un piccolo riscaldamento, con Married to the sea, per giungere al meglio in cui ci si possa imbattere in rete dopo ogd-project.it: The Perry Bible Fellowship, sito del più grande artista vivente. Son pareri personali eh.

Divertitevi.

04 settembre 2006

OGD, professional mind-benders. Still bending.

Rieccoci tra voi con nuove note. Pubblico in ritardo perchè pc capricciosi e musica di caratura ben maggiore (parlo delle Orme, graditi ospiti della settimana progressiva di Veruno. Veruno capitale del prog!) mi hanno rallentato. Poi dormo poco e il Giò non mi manda le foto e tante altre cose, fatto sta che se stavo zitto non se ne accorgeva nessuno.

La sessione si è tenuta il primo Settembre di questo produttivo 2006 nella medesima location della sessione scorsa, con l'aggiunta di spie in cuffia - miracolo della tecnica che tuttavia asciuga un po' l'esperienza esecutiva, devo dire.
Cosa abbiamo fatto stavolta: un pochino schifo, nella misura in cui l'esecuzione si è trascinata tra lamenti e insoddisfazione, che ci hanno convinto a variare spesso le atmosfere per cercare di risollevarci un poco. Questo, unito alla brevità dei pezzi, non potrà che rendervi felici, e quindi si può ben dire che non tutto il male vien per nuocere, e ciò che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla, e che l'oca è già fuori.

01. Ep IV: un bel titolo in lingua Nerdish per una nuova Cominciamento - registrata un po' meglio, ma non ci voleva niente. Il pezzo si regge su un riff d'organo tanto banale quanto assassino, e che quindi credo riprenderò più avanti. Un riscaldamento.
02. Begriff: di questo sono molto contento. Un pezzo che evolve e cambia e fa cose come neanche Psyduck, dall'elettronica al jazz a quel che vi pare, con un basso che fa muovere la testa così.
03. Giuria Popolare: perchè se partecipassimo a Sanremo, l'arrotino di Agrate Conturbia e l'estetista di Zibido San Giacomo (una che ha studiato certe cose e quindi le sa) sarebbero d'accordo a premiarci per questo pezzo.
04. A Musician's Best Friends: non perdetevi per nessun motivo il delirante dialogo iniziale, che vi farà capire molto sul titolo che ho scelto. Tanto per intenderci, l'altro migliore amico del musicista è il delay.
05. Funkin' Beack: noi ci proviamo tutte le volte. Anche qua, ho volutamente lasciato un po' di coda di modo che voi possiate godere delle nostre sicumere voci.
06. Allo Specchio: ok, e questa è bella davvero. Un pezzo delicatissimo tutto giocato su un bell'arpeggio di Fabio, tanto bello che ho addirittura fermato la registrazione per poterlo valorizzare come meglio potevo. Il commento finale di Simone dice tutto.
07. Yes, Frank, It Does: la risposta è tardiva, postuma potremmo dire, ma è un forte assenso.

31 agosto 2006

Un interessante corso per fotografi a Casale

Peccato che attorno la sempre gentilissima Eleonora (o Cristina, o tutti e due, rimane comunque gentilissima) ci abbia scritto un farneticante articolo in cui, in maniera fin troppo benevola, parla di noi.
Altrimenti mica lo pubblicavo qua, in effetti.

L'articolo è frutto di una professionale intervista al sottoscritto - 38 gradi all'ombra, in macchina, nel parcheggio d'un centro commerciale subito dopo il lavoro (il suo, io non faccio niente), prendendo appunti sul retro di alcuni scontrini -, nella quale definisco a grandi parole tutto il nostro impianto di auto-gratificazione.

Fammi leggere 'sto articolo
Ho di meglio da fare

Di nuovo grazie ad Eleonora, anche per la cura profusa nel riportare correttamente i nomi in calce all'ennesima pessima foto ambigua, e grazie anche a coloro che non solo hanno perso tempo a leggere ALTRI parti del mio cavo oro-cerebrale, ma addirittura - folli - incuriositi sono venuti qua ad ascoltarci.
E poi ci sono i bambini che muoiono di fame.

11 luglio 2006

Come on you target for faraway laughter, come on you stranger, you legend, you martyr, and shine!

Gli OGD, lieti d'aver citato Shine on you crazy diamond durante l'ultima sessione, si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Syd Barret, spentosi all'età di 60 anni nella sua casa nel Cambridgeshire.

Wish you were here.

26 giugno 2006

Quarta sessione! A tradimento!



Prima ahah, poi ah-ahhh!
Eccoci qua di nuovo con una sessione che si posizione esattamente a metà tra le ossidazioni fatte col piscio e l'apicoltura (insomma, fa schifo ed è pure pericolosa).


Al basso, il sempre ottimo e gentilissimo Fabio Casella, che ci ha anche ospitati a casa propria tra gatti in fuga e fenicotteri rosa ceramicamente statici.
Alla batteria, il tecnologico Simone Fellini. Alle tastiere il solito (Alberto Ricca). Ai pennelli, pure (cioè, il solito ma un altro solito: Giovanni Nava).

Ma io so che voi volete le onde sonore che fan male. Però vi avverto: non avevamo limiti di tempo e dunque non ci siamo neanche curati d'aver rispetto per l'ascoltatore. I pezzi sono lunghi. E dunque non mi dilungo a commentarli. Che si commentino da soli, 'sti debosciati!

01.Gordian Knot
02.Spiraling Flamingos
03.Go Wa Kazoo Sei Naru Da
04.Oxygen-Glucose Deprivation
05.Babbage

Chi sia questo Babbage ve lo spiego poi. Intanto, sappiate solo che lo considero il più grande scienziato mai vissuto (dopo Lombroso, con ovvietà).

Ed ora anche un po' di foto!

La fontana dei Flamingos
Il Giò e Fabio
Il Giò e Simone (il Giò si è lamentato che non compariva mai e allora adesso lo infiliamo dappertutto)
Simone è contento perchè lui ha finito di montare
Il Gruppo! Prima ed unica foto tutti assieme!

Ed ora, le Opere del Maestro con titoli brutti scelti da me:
Gordian Knot
L'angelo tisico
Flamingo Mafia
Una notte sul mare lisergico

Ed è tutto, per un po'. Speriamo sinceramente che vi piacciano, noi ci abbiam provato. Si consiglia di dotarsi di pennareli Vileda prima dell'ascolto.

A presto!

11 giugno 2006

10 Giugno 2006, La Sessione Fantasma

Io ve lo giuro. Cioè, abbiamo testimoni, va bene? Ve li posso presentare, se volete! Non prendetemi per pazzo! Abbiamo suonato davvero!

Ma niente registrazioni perchè Mixer il dio analogico ci è stato inviso.

Però abbiamo un sacco di foto e pure due bei quadri! Ecco a voi:

Qua lavoriamo alacremente
Qua io dimostro che sono fashion e che il vento è il mio peggior nemico
Qua ci sono tre individui degni d'ogni lode che hanno fatto viaggi lunghissimi per venirci a sentire. Grazie!
Qua il Signore dei Tofa fa un brindisi all'arte, all'amore ed a tutto il resto">
Qua io mi sbatto un casino. Ursula s'è spostata al momento propizio
Qua suoniamo, finalmente. Simone Fellini ed Ursula Zanichelli
Ursula e Fabio Casella
Io fomentatissimo
Un gigantesco ed invisibile Fella regge due splendide tele nuove sporcate da un vandalo

E giusto per non mandarvi a letto senza favoletta, eccovi anche qualcosa da ascoltare: forse il mio capolavoro, la Sonata per Kazoo solo.

A presto. E' una minaccia.

08 giugno 2006

Errata Corrige

No, l'errore non è nostro - noi siamo infallibili, ecchè.
Dobbiamo però bacchettare il pur gentilissimo Ecorisveglio per alcuni errori riportati nella notizia della nostra sessione: ad esempio, dal Millennium cafè ci teniamo lontani come i gatti dai bambini pestiferi, e il nostro nome ha una a nel finale (perchè, vi chiederete voi? Ordine Geometrico DemonstratO, come vi hanno insegnato a coniugare alle elementari. E invece noi, poi un giorno vi spiego).

Ma soprattutto:


Quello a destra, ahimè, non è Simone Fellini ma il sempre pazientissimo Giovanni Nava, pittore ed agile bestemmiatore (peraltro, grazie Blogspot che fai sembrare il Giò strabico e me fuori di testa. Siate buoni e cliccate sull'immagine). Punto nono. Però settimana prossima nell'intervista ci rifacciamo, tranquilli.
Siamo delle rockstar, mamma!

07 giugno 2006

La sessione del 24 luglio 2005

Un po' questa ve l'aspettavate eh? Accompagnati dal sempre gentilissimo Aram Kalaydjian, rieccoci in viaggio:

01.Questionmark (che è praticamente un soundcheck inascoltabile, ma noi ve lo mettiamo lo stesso perchè ci piace che pensate "wtf?!", ecco)
02.IDDQD
03.Mondo Movie (tribal works)
04.!m!,
05.Free Floating Spirits
06.My Last Showoff
07.Chubby Fingers
08.The Chant of Her Eyes (fake)
09.Containing Damage
10.Barry Lyndon Walk Behind Us

E come bonus track solo per il blog, ecco a voi anche la favoleggiata Easy Listening, nella quale oltre a tener fede al titolo ce la prendiamo in maniera un po' ruspante contro gli artefici di alcuni spiacevoli insulti ricevuti in rete. Anche noi abbiamo un cuore!

La sessione del 14 luglio 2005

La più amata da grandi e piccini ritorna sotto forma di link in attesa che io mi decida a programmare le pagine.
Ecco a voi:

01.Cominciamento (Noise Works)
02.OGD
03.Onobscura
04.pro(Fusion)
05.Miracle Blame

Al basso (ma lo sapete già) Andrea Peroncini, alla batteria Simone Bosi, alle tastiere Alberto Ricca.
A presto con nuove liner notes and five-syllabs invented words.

06 giugno 2006

Bazin e la musica su tela

I più si sorprendono perchè quando parlo del gruppo nomino sempre anche il pittore, quasi che il Giò debba essere un esterno lì solo perchè non aveva un altro posto dove sporcare.
Voglio dire, ammetto la stranezza, ma in fondo - al di là dei risultati mediocri - la nostra proposta è pittura più che musica. Il quadro è confinato in sè, è quel quadro in quel momento ed in quel luogo ed in quella forma: non può venire trascritto in notazione, non rimane sè stesso se riprodotto in fotografia - altrimenti potrei organizzare mostre a casa mia. Un pezzo di musica moderna trasmette la medesima sensazione di sè-ità (ossia un termine difficile per dire una cosa semplice: rimane la stessa cosa) sia visto eseguire dal vivo, sia ascoltato per radio, sia che - con un salto mortale sconvolgente ai miei occhi - letto in trascrizione.
Questo può essere meno vero per certe espressioni, d'altra parte: ma non appena si è in grado di riproporlo, assume questi contorni - quasi che esista davvero un iperuranio dove Highway Star e Bike e Meeting of the Spirits riposano eterne. Un concerto di musica totalmente aleatoria si avvicina idealmente invece a quanto sto cercando di rappresentare per avvicinarne i bordi a quelli del nostro progetto.

E' questo post un modo per attirare gente alle nostre esibizioni? Giammai - anche perchè starei fallendo miseramente, nel caso. Voglio dire, lietissimi di avervi con noi, ma principalmente la nostra tela è l'imperfezione digitale dell'mp3, il microfono mal posizionato, il salto di volume al cambio di patch. La nostra musica esiste in quel file, che io desidero.
Vado a capo per dare più forza alla parola "desidero", per restituirle la carnosità naturale: Andrè Bazin, critico cinematografico co-fondatore dei celebri Cahiers du Cinema, argomentava di "Complesso della Mummia". Lo ringrazio principalmente per aver dato un nome importante alla mia ossessione più grande - che è un po' un interessante morbo post-moderno: il culto della memoria. Quando acquisto un'opera d'arte, ciò che acquisto è in verità un'emozione da tenere sullo scaffale, come quando tengo un biglietto della metropolitana. Un desiderio di immortalità che negli OGD sent(lasciatemi parlare al singolare)o particolarmente - ma non nel senso che ognuno gli darà, di "voler entrare nella storia"; è un discorso sensibilmente diverso, che si lega a doppio filo alle tele che usciranno dalla sala prove questo sabato.
Sono ancora assai lontano dal monaco che distrugge il lavoro di settimane per ricordare a sè stesso che non è nella propria opera l'appagamento e la pace con sè stessi: la registrazione è parte integrante del nostro progetto - ed è per questo che tutto finisce in rete, e non solo una antologia praticata da mani avide che vi vogliano vendere il resto. Di cosa sia poi espressione questa, al di là di simili manifesti programmatici, lo vedremo poi.

28 maggio 2006

Tenetevi liberi sabato 10 giugno dalle due e mezza. Tanto non ci sono neanche i Simpsons al sabato.

So che non ci crede nessuno, ma voi provate a fare un salto al Millennium e magari incontrerete i vostri paladini della psichedelia.
La liquida e cangiante line-up vedrà presenze di altissimo calibro come il nostro fiducioso pittore Giovanni Nava, Simone Fellini alla batteria, Fabio Casella al basso, Ursula Zanichelli alla chitarra ed il solito Alberto Ricca ai rumori. Promettiamo di occupare la sala per almeno tre ore. punto sisi.

Ma non state neanche lì tanto a sbattervi, tanto poi metto tutto in rete. Al limite portate cloro, Vincenzo e birra.